Si lo so che molti maschietti staranno insorgendo dicendo: “non è vero, sono solo leggende metropolitane”, purtroppo in questo caso le statistiche sembrano smentirvi.
Come potrete notare dalla tabella che riporta i dati raccolti dagli studi condotti da diverse Università e Studi di Ricerca sulla dimensione dell’organo genitale maschile nel mondo, al primo con i suoi ben 17.93 cm di lunghezza troviamo gli abitanti maschili del Congo, seguiti dagli Ecuadoriani con 17.59 cm, mentre all’ultimo posto troviamo la Corea del Sud con i suoi 9.66 cm.
Tuttavia le donne italiane non possono davvero lamentarsi dato che il maschio italiano occupa l’11esimo posto con i suoi 15.74 cm (davvero niente male!)
Ma perché gli africani ce l’hanno più lungo?
Innanzitutto non dipende da un fattore genetico dal momento che, a parte il colore delle pelle gli africani sono in tutto e per tutto simili a noi inoltre lo studio è stato condotto su un campione quindi non rappresenta la regola che tutti gli africani hanno il pene lungo.
Probabilmente il fattore lunghezza può dipendere dal fatto che le donne africane, vivendo in un continente particolarmente caldo, per proteggere le parti intime hanno le parti della vagina situate più internamente rispetto alle donne di altri paesi del mondo. E quindi l’africano ha sviluppato con il tempo un pene più lungo in modo da poter penetrare la donna africana. Parliamo ovviamente sempre di una possibile ipotesi.
Certo è che anche questi ulteriori studi dimostrano che le etnie si distinguono in 3 grandi gruppi in base alla lunghezza del pene, intendendo l’estensione dalla parte interna situata nel corpo, alla parte esterna che è quella visibile:
Asiatici: possiedono 3/4 del pene interno ed un 1/4 esterno;
Europei: hanno 1/2 di pene interno e 1/2 esterno;
Africani: possiedono 1/4 del pene interno e 3/4 esterno
Tuttavia non bisogna lasciarsi scoraggiare, del resto come si dice le dimensioni non contano, l’importante è SAPERLO USARE!!!