Un’unione “forzata”
In realtà, il motivo per il quale i cani sono legati, a volte sembrano quasi essere incastrati tra loro è dovuto alla conformazione dei genitali del maschio.
Infatti durante l’accoppiamento, le ghiandole presenti alla base del pene del cane si gonfiano, impedendogli di staccarsi dalla femmina fino all’avvenuta eiaculazione.
I veterinari che hanno studiato l’anatomia del pene canino, hanno notato che questo alla base tende ad allargarsi fino a formare un grosso rigonfiamento turgido detto bulbo del pene che, una volta nella vulva, viene così trattenuto impedendo la fuoriuscita del pene durante l’accoppiamento.
D’altro canto l’ingresso della vulva ha una propria dimensione, nel senso che non essendo elastica, una volta effettuata la penetrazione non si dilata più e ciò consente al pene di rimanere ancorato, fino a quando non termina il rapporto.
Quindi il pene entra, la vulva si dilata e grazie alle sue ghiandole che si ingrossano il pene si incastra permettendo al maschio dopo una rotazione di 180° del pene, di portare a termine il rapporto.
Una volta avvenuta l’eiaculazione il bulbo si sgonfia e il pene può così uscire.
Questo succede perché quando il maschio eiacula tende a rimanere immobile e se la natura non avesse escogitato il sistema di ancoraggio dei due sessi la femmina in quel momento sarebbe stata libera di muoversi e il seme sarebbe andato perso.
L’importante è sapere che non si deve assolutamente fare niente per staccarli!
Potreste provocare un dolore tremendo ad entrambi.
Lasciate che la natura faccia il suo corso e preparatevi ad avere presto una numerosa cucciolata!