A differenza del Natale, Pasqua non ha un giorno fisso e ogni anno ci troviamo a chiederci quando arriverà Pasqua, ma soprattutto perché la data cambia sempre.
La Pasqua, come sappiamo è la celebrazione della Resurrezione di Cristo dalla morte. Ovviamente i testi non tramandano il giorno preciso ma danno alcune preziose indicazioni: la resurrezione avvenne il “giorno dopo il sabato”, quindi avvenne di domenica, quando Cristo morì vi era la luna piena in corrispondenza dell’equinozio di primavera.
E’ stato proprio partendo da queste indicazioni che il Concilio di Nicea nel 325 d.C.(primo concilio ecumenico cristiano istituito e coordinato da Costanti I) stabilì che il giorno in cui si sarebbe celebrato la Pasqua doveva coincidere con la domenica successiva alla prima luna piena durante l’equinozio di primavera.
La data, quindi può cadere durante un arco temporale di 35 giorni che vanno dal 22 Marzo (se si ha plenilunio il 21 marzo, durante il primo giorno di primavera, e il giorno dopo sia domenica) al 25 Aprile (nel caso il plenilunio è il 18 aprile e il giorno dopo è lunedì).
Ciò anche a richiamo e a sottolineare che la Pasqua cristiana trae le sue origini da quella ebraica in quanto essa veniva celebrata il quattordicesimo giorno del mese denominato Nisan, cioè correlato alla luna piena di marzo-aprile.